Fulvio Terzappi

domenica, agosto 27, 2006

PACIFISMO TRILLALLERO

Ieri, 26 agosto 2006, il cosidetto popolo della pace ha organizzato la già classica marcia per la pace di Assisi, ormai divenuta manifestazione nazionalpopolare, ove l'importante è soprattutto apparire. Nobilissimo lo scopo: la pace in Medio Oriente. Strano il metodo.
La cosa necessaria pare sia solo che si parli di un qualche famoso partecipante, quello che si dice però non interessa.
Alla suddetta marcia hanno partecipato migliaia di persone. Il tutto era aperto da uno stralunato striscione FORZA ONU. Striscione che quindi è a favore della missione in Libano, atta a difendere chi ha bombardato per primo. E' normale che i pacifinti italiani non vedano l'ora di andare a fare la guerra contro gli ebrei. Striscione ovviamente poi contornato da selve di bandiere rosse e confaloni di Comuni e Province che non potevano per niente mancare. Eppoi i boy-scout con le loro braghette corte, i ciellini con le loro chitarrine e le santemariagoretti in dotazione, i sinistroidi con le birre e i cani, i pensionati con le loro bandierine e le canottiere sotto le camicie. E tanti altri gruppi, liste ed organizzazioni. Tra queste anche la CO.RE.IS, l'associazione delle Comunità Religiose Islamiche, capeggiata da Shaykh 'Abd al-Wahid Pallavicini. Indagato perchè pochi giorni fa ha pubblicato, su non ricordo quale giornale, un annuncio razzista e palesemente antisemita. Un po' confuso l'amico?
C'erano anche il padre e gli amici di quel favoloso ragazzino italiano idealista (verrà santificato?) di Rifondazione e dell'Arci che qualche giorno fa ci ha rimesso la pelle per mano di un seguace di favolosi personaggi, quale ad esempio Muhammed Amin al-Husseini. Padre e figlio che non avevano capito niente, e che ancora non hanno capito che, coloro che erano andati a difendere in nome di una contrapposizione ideologica sconfitta dalla storia, sono il vero orrore.

Piccoli rivoluzionari mancati che credete che basti stare dalla parte di chi soffre per lenire il suo dolore, vi do una notizia bomba: no. la lacrimella non basta. Certo, vi fa sentire buoni e forse anche di sinistra, ma non basta. E mi rallegro per i baristi di Assisi, che avranno venduto più succhi di frutta Yoga, più birre e bianchetti, per riequilibrare il dispendio energetico della marcetta per la pace. Lo sapete vero cosa importa ad aggressori ed aggrediti dello striscioncino e delle bandiere colorate con su scritto PACE?

Ultima cosa di questo post che non vi interesserà poi tanto come gli altri. Vi dico chi è il personaggio con quello strano nome che ho citato prima. Muhammed Amin al-Husseini era il Gran Muftì di Gerusalemme negli anni della seconda guerra mondiale, oltre ad essere lo zio di Yasser Arafat. Era alleato dell'Asse durante la grande guerra, a Berlino Hitler gli ha dato il comando di una divisione SS nel 1943. Persa la guerra ha poi riparato in Egitto assieme a numerose SS (la divisione Odessa vi dice niente? Indovinate chi ne era alla testa?).

Oggi non so che pezzo allegare al post.
O forse no.


Masters Of War, Pearl Jam

1 Comments:

  • io non la farei così facile comunque concordo abb con il paz e vorrei sottolineare una brutta abitudine tutta italiana: perchè quando si manifesta per la pace c'è sempre il cretino che sventola la bandiera del partito?
    Penso che a quel tipo di manifestazioni possano partecipare tutti senza dover esplicitare l'appartenenza al partito politico..o sbaglio?

    By Blogger mafi, at lunedì, agosto 28, 2006 6:49:00 PM  

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