IL RE E' MORTO, VIVA IL RE

Il 16 agosto 1977,Elvis Presley moriva. Erano le 15:30 quando i medici del Baptist Memorial Hospital dichiararono il suo decesso. Causa ufficiale: aritmia cardiaca. Questa a sua volta sicuramente causata dall'uso sconsiderato (soprattutto abuso direi) di cibo, alcol, medicinali, barbiturici, tranquillanti e anfetamine. Mi ricordo, ma non vorrei sbagliare, che aveva abituato uno scimpanzè a bere con lui. Non so che fine abbia potuto fare uno scimpanzè alcolizzato.
Adesso io non voglio star qua a dirvi cosa il buon Elvis abbia o non abbia fatto, quanti dischi ha venduto e continua tuttora a vendere, in quanti concerti ha suonato o in quanti film è stato il protagonista. Non stiamo neanche a parlare del mito della non morte di Elvis, tuttora alimentato da qualche sporadico avvistamento di un qualche tranquillo pensionato in vacanza ai Caraibi che vagamente gli somigli. Io non sono un suo grande fan, però Elvis Presley è il re del rock and roll. Anzi, è il rock and roll.

Mentre sono qua a ricordare il 29simo anniversario della sua morte, ci sarebbe altresì da celebrare il funerale del mai abbastanza compianto e compreso blog di In Du El Madrid.
Io lo faccio copiando Ligabue, che nel finale di Radio Freccia, al funerale dello stesso Freccia, fa suonare alla banda del paese Can'T Help Falling In Love. Musica maestro! Spero questo post non vi abbia reso troppo tristi.


Can'T Help Falling In Love, Elvis Presley