Fulvio Terzappi

martedì, aprile 01, 2008

L'ORA LEGALE

Sabato è entrata in vigore l'ora legale o estiva, le giornate si allungano e gli ormoni si fanno sentire. Le lancette vengono spostate in avanti di un'ora (anche se Alby è riuscito a farla spostare di un ulteriore mezz'ora ad un suo compagno di squadra "per la crisi del petrolio") permettendo di risparmiare energia (forse).


La cosa che però si evidenzia di più è la luce che si protrae fino a tardi e consente di fare scoperte straordinarie che altrimenti non si vedrebbero: il 99% dei guidatori quando tornano dal lavoro passano il viaggio di rientro con un dito su per il naso a cercare caccole da attaccare ovunque, sotto il sedile, nel pomello del cambio, sul volante, ecc.. Io ovviamente sono uno di quelli, ma quello che sconvolge di più è vedere una donna con una falange e mezza su per il cervello!

7 Comments:

  • W il risparmio energetico!
    W l'igiene personale!!
    Propongo anche il filo interdentale durante le soste in coda...
    Comunque Fulvio, non chiederò mai di guidare la tua macchina dopo quello che hai detto! e ti sconsiglio pure di guidare la mia! ;-)

    By Blogger Grimma, at mercoledì, aprile 02, 2008 12:12:00 AM  

  • Scusate l'Off Topic:
    Pochi lo sanno, ma la legge prevede la possibilità di rifiutarsi di votare e
    metterlo a verbale. Quando si va al seggio e dopo che le schede sono
    vidimate si dichiara che ci si rifiuta di votare e si vuole che sia messo a
    verbale. Le schede di rifiuto sono CONTATE e sono VALIDE, contrariamente
    alle schede nulle o bianche o all'astensione dal voto. Nessun mass-media ne
    parla, sembra che i giochi siano già fatti, e probabilmente molti andranno a
    votare il "meno peggio". Nel caso le schede di rifiuto arrivassero a un
    numero molto elevato (cosa mai successa nelle elezioni italiane) ci sarebbe
    qualche problema nell'assegnare i seggi vuoti e i mass-media sarebbero
    obbligati a parlarne. L'astensionismo passivo non fa percentuale di media
    votanti e riguardo alle elezioni legislative il nostro sistema di
    attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione. Quindi, se per
    assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, ciò che
    uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà
    popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo
    scrutinio di tre schede.Altresì le schede bianche e nulle, fanno sì
    percentuale votante, ma sono ripartite, dopo la verifica in sede di collegio
    di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle, in un
    unico cumulo da ripartire nel cosiddetto premio di maggioranza...(per
    assurdo sempre votando bianca o nulla se alle prossime elezioni vincesse
    Berlusconi le suddette schede andrebbero attribuite nel premio di Forza
    Italia). Esiste, però un METODO DI ASTENSIONE, che garantisce di essere
    percentuale votante (quindi non delegante) ma consente di non far attribuire
    il proprio non-voto al partito di maggioranza. E', infatti, facoltà
    dell'elettore recarsi al seggio e una volta fatto vidimare il certificato
    elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFIUTARE LA SCHEDA, assicurandosi di
    far mettere a verbale tale opzione; è possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL
    VERBALE, UNA BREVE DICHIARAZIONE IN CUI, SE VUOLE, L'ELETTORE HA IL DIRITTO
    DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. Nessuno degli schieramenti
    qui riportati mi rappresenta).Fate girare questa mail il più possibile è
    l'unica maniera per fare sentire la voce di quelli che vogliono un 'sistema'
    nuovo.

    By Anonymous Anonimo, at mercoledì, aprile 02, 2008 3:03:00 PM  

  • questa cosa del voto è molto interessante, ma siamo sicuri che non ti arrestano o ti tolgono il diritto di voto fino al 2030?! io mi informo, poi vi dico!

    By Blogger mafi, at mercoledì, aprile 02, 2008 10:40:00 PM  

  • Ma chi è che scrive queste stronzate??...

    By Anonymous Anonimo, at giovedì, aprile 03, 2008 12:23:00 PM  

  • Quindi,Mafi?

    By Anonymous Anonimo, at lunedì, aprile 07, 2008 8:47:00 PM  

  • L'ANTO CHE E' MOLTO ATTENTA MI HA INVIATO QUESTA MAIL CHE VI RIPROPONGO PERCHIARIRE UN Pò LE IDEE E PER FARVI RIFLETTERE.

    In sostanza, il sito Riforme Istituzionali (www.riforme.info) propone una forma di protesta da effettuare alle elezioni politiche e amministrative che consiste nel rifiutarsi di esprimere un voto. Si chiama astensionismo attivo ed è molto diverso dall'astensionismo passivo (che effettua chi resta a casa o chi va a votare facendo segni non validi sulla scheda).
    Il sito in questione è gestito da un Presidente di seggio ed è da questa persona che ho raccolto le più autorevoli informazioni.

    A questo indirizzo è possibille visionare il documento per intero.
    http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/145-2008-come-nei-seggi

    Questo è il riassunto:

    Ci si può recare al seggio elettorale, farsi riconoscere tramite documento d'identità e scheda elettorale, poi affermare di non voler ritirare la scheda e motivare la propria decisione. Le motivazioni possono essere:
    - protesta per la possibile incostituzionalità della legge elettorale (che come sappiamo prevede che le schede bianche o nulle vadano a costituire il premio di maggioranza al partito che ha raccolto più voti, legge che doveva essere cambiata ma che non è stato fatto)
    - reclamo in quanto le schede "potrebbero" presentare simboli che non avrebbero dovuto essere ammessi. (La Costituzione non solo non prevedere l'elezione diretta del Presidente del Consiglio, ma di fatto la vieta esplicitamente essendo affidata alle prerogative del Capo dello Stato la nomina del Capo del Governo.
    Per tale motivo, ci si rifiuta di votare con una scheda che presenta simboli che di fatto estorcono agli elettori un'indicazione in tal senso (Berlusconi Presidente, Veltroni Presidente, e altri simili).

    In entrambi i casi se ne richiede la nullità ai fini del voto, con ciò facilitando i compiti dell'Ufficio elettorale (e non portando problemi come molti credono).

    La richiesta di verbalizzare il motivo per cui ci si rifiuta di votare è totalmente lecita e il Presidente di seggio non può rifiutare di fare verbalizzare tale motivazione, anzi, il suo rifiuto comporta una sanzione prevista dalla legge ( Art. 104, comma 5, del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche )

    Detto fra noi: questa proposta ha come scopo quello di far pronunziare le Camere in merito alla legge elettorale (come previsto dalla legge art. 87, comma 1, del Testo Unico delle Leggi Elettorali D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e successive modifiche) ma ovviamente se ne può avvalere chiunque non voglia votare perchè non vuole scegliere per forza il "meno peggio". Infatti: se io ritengo che nessuno dei partiti o dei singoli che mi vengono proposti possa meritare la mia fiducia, allora non voglio votare per nessuno. Ma con questo tipo di legge rischio che la mia decisione vada a vantaggio di qualcuno di quei partiti che non mi rappresentano. Ecco perchè decido di non votare e protestare contro questa legge elettorale.


    Tutto ciò che uno deve fare è questo:

    1) entrare e farsi riconoscere presentando la scheda elettorale e il documento d'identità
    2) dire che ci sirifiuta di votare per il tale motivo
    3) chiedere la verbalizzazione della protesta;
    4) in caso d'impedimento opposto dal Presidente di seggio, chiedere la verbalizzazione dei motivi che determinano l'impedimento;
    5) in caso di ulteriore rifiuto, rivolgersi alla forza pubblica per chiedere di far notificare un reclamo inerente le operazioni di seggio quali, appunto, le omesse verbalizzazioni.


    Queste sono operazioni semplici e indolori. Naturalmente se uno vuole mettersi a urlare "stronzi" e litigare con Presidenti e Segretari di seggio... è libero di farlo. Sappia però che rischia di passare dalla ragione al torto e di venire punito civilmente.

    Alcune pagine che approfondiscono l'argomento da me riassunto:

    Come comportarsi nei seggi per rifiutare il voto: http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/145-2008-come-nei-seggi

    Approfondimenti e riferimenti normativi a proposito di tale comportamento:
    http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/117-noschede-rifnorm

    Modello da stampare che espone i motivi della protesta e che si farà allegare alla verbale di rifuto:
    http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/129-noschede-premio-di-magg

    Altri modelli in caso qualcuno volesse votare almeno per una della due camere e modelli per chi reclama l'illegalità dei simboli proposti:
    http://www.riforme.info/noschede2008/19-rifiuto-schede/137-stampati-per-la-propaganda-no-schede




    Se dopo tutto questo parlare vi sorge ancora un'ultima domanda (come è sorta a me) e cioè: ma c'è una legge che prevede che io POSSA rifiutare di votare?
    La risposta è no, però non c'è nemmeno nessuna legge che VIETA di farlo.
    Inoltre è bene ricordare che nessuno è obbligato a votare.

    By Blogger mafi, at martedì, aprile 08, 2008 10:41:00 AM  

  • "protesta per la possibile incostituzionalità della legge elettorale (che come sappiamo prevede che le schede bianche o nulle vadano a costituire il premio di maggioranza al partito che ha raccolto più voti, legge che doveva essere cambiata ma che non è stato fatto)"

    Questo pezzo che tu riporti non riesco a trovarlo.

    By Anonymous Anonimo, at mercoledì, aprile 09, 2008 2:10:00 PM  

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