Fulvio Terzappi

lunedì, luglio 17, 2006

Il romanaccio

Lo si può amare, lo si può odiare, non passa certo indifferente..........Ricopre il ruolo che più gli si addice, il romano ignorante e un pò cafone (non conosco altri tipi di romani). Ha giocato un mondiale che più di merda non poteva, ha sputato in faccio al danese nell'ultimo europeo e non è andato a cercare scusanti o accuse di provocazione (vero Cinelli....) e presta il suo volto per beneficenza (se fosse davvero buono mi presterebbe Ilary).
Se fosse un crevalcorese lo paragonerei ad Alessandro Panzetti (anche se è uguale a Tuana)
Se fosse un gesto sarebbe una scoreggia
Se fosse un era sarebbe il medioevo
Se fosse un carattere sarebbe il times new Roman
Comunque è un grande.....