Fulvio Terzappi

domenica, maggio 07, 2006

SCARNO ELOGIO DEL BAFFO:


(ok, so che non dovrei farlo, ma lo faccio)
A me Max non è mai stato simpatico. E pensavo che fosse legge universale, che valesse per tutti.
Poi, un sabato mattina ero ancora a letto, con la radio accesa. Su k-rock il solito dj della mattina - che chissà come è diventato un dj, quello lì, con quel tono di voce deprimente - leggeva le principali notizie. E riportò un commento di D'Alema a non ricordo più quale vicenda. A chiosa della citazione aggiunse, entusiasta: "Sagge parole Vecchio Max".
Capì che l'equazione D'Alema=Antipatico aveva più di una soluzione, che a qualcuno Max piaceva.

Bene, Maggio 2006: Io vorrei Max Pres. della Rep..
E so benissimo che se gli altri facessero una cosa simile griderei al regime, allo scandalo, parlerei di Previti, Dell'Utri, della P2, e tutto il resto del campionario che ho ben imparato.
E nonostante Ferrara e -omioddio- Feltri la pensino come me, continuo a volere Max.
Perdonatemi, o se vuoi, Fulvio censurami.

2 Comments:

  • Il giornalista de L'espresso Giampaolo Pansa riportò questa frase pronunciata nell'ottobre 1998 da Massimo D'Alema riguardo a Romano Prodi e Walter Veltroni, all'epoca dei governi dell'Ulivo:

    "Quei due? sono due flaccidi imbroglioni"

    D'Alema inviò una smentita, il giornalista Claudio Rinaldi, presente anch'egli all'esternazione, confermò e D'Alema non smentì tale conferma.

    Il giornalista Luca Telese riporta poi un'altra frase poco nota di Massimo D'Alema, questa volta contro Giampaolo Pansa e Romano Prodi, testimone ancora una volta Claudio Rinaldi dell'Espresso:

    "Pansa è un ottimo giornalista, ma ha un solo difetto. Non capisce un cazzo di politica; ce ne è uno solo che ne capisce meno di lui: Romano Prodi"


    Nei primi mesi del 1993, quando l'inchiesta di Mani Pulite iniziava ad occuparsi delle tangenti rosse al PCI-PDS, D'Alema definiva spregiativamente il pool «il soviet di Milano».

    Il 5 Marzo 1993, il governo di Giuliano Amato approvò il «decreto Conso», con cui la classe politica, colpita dall'inchiesta Mani Pulite, poneva un ostacolo in grado di paralizzare le indagini su Tangentopoli. Il decreto depenalizzava il reato di finanziamento illecito ai partiti, disincentivava i colpevoli a collaborare con la giustizia, e permetteva ad imprenditori e politici di evitare il carcere. Il 10 Marzo Giuliano Amato svelò in Parlamento la presunta ambigua condotta del Partito Democratico della Sinistra, che in pubblico criticava il decreto Conso (l'opinione pubblica allora era fortemente dalla parte dei magistrati), mentre in privato - a suo dire - lo sosteneva.

    Massimo D'Alema, all'epoca dei fatti coordinatore politico del PDS, di fronte a tale dichiarazione inveì contro Amato:

    "Amato è un bugiardo e un poveraccio. È uno che deve fare di tutto per restare lí dov'è, sulla poltrona".


    Massimo D'alema rimase coinvolto in Affittopoli: dopo una pesante campagna mediatica dovette traslocare e lasciare il suo appartamento, in una zona centrale di Roma, che un ente pubblico gli affittava ad un canone irrisorio e fuori mercato.


    Nel 1985 Massimo D'Alema ricevette 20 milioni di lire da parte del miliardario barese Francesco Cavallari, che fu in seguito condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. I soldi erano destinati al Partito Comunista Italiano, di cui D'Alema era all’epoca segretario regionale pugliese. Per questo finanziamento illecito D'Alema è stato inquisito ma, a causa dello scadere dei termini di prescrizione nel 1995, il procedimento è stato archiviato dal gip Concetta Russi. L'episodio è stato ammesso dallo stesso D'Alema quando il reato era destinato a cadere in prescrizione.




    NON LO VOGLIO COME PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA!!!!!!!!!!!!

    By Anonymous Anonimo, at domenica, maggio 07, 2006 3:21:00 PM  

  • Ma chi sei? Un terribile incrocio fra Bondi e Cicchitto travestiti da Marco Travaglio?...Comunque la prossima volta che copi e incolli da Wikipedia fa attenzione a dove c'è scritto:
    "La neutralità ed oggettività del paragrafo seguente sono oggetto di discussione e la voce stessa è categorizzata come non neutrale".

    Comunque sia dalla prossima volta, torno a dedicarmi ai Milli Vanilli..anche perchè non appena ho scritto il post, hanno proposto Napolitano e -ancor peggio- il computer di casa si è spento definitivamente.

    By Blogger Zoidberg, at martedì, maggio 09, 2006 12:17:00 PM  

Posta un commento

<< Home