Fulvio Terzappi

domenica, agosto 06, 2006

OGGI, 61 ANNI FA

Il mattino del 6 agosto 1945, l'Aeronautica militare statunitense sganciò la bomba atomica Little Boy sulla città giapponese di Hiroshima, seguita tre giorni dopo dallo sgancio di Fat Man su Nagasaki. Lo storico Richard Frank, nel suo libro del 1999 Downfall, stima che la massima approssimazione di vittime sia tra 100.000 e 200.000, la maggior parte delle quali civili. Io vi racconto solo i fatti, a voi i commenti. L'esplosione su Hiroshima avvenne a 600 metri di altezza, con uno scoppio equivalente di 13 kiliotoni di TNT, uccidendo sul colpo tra le 70.000 e le 80.000 persone e radendo al suolo circa il 90% degli edifici. L'avvelenamento da radiazioni e/o la necrosi provocarono malattia e successivamente morte per circa l'1% di coloro che ertano sopravvissuti all'esplosione. Alla fine del 1945 , ulteriori migliaia di persone morirono per avvelenamento da radiazioni, portando così a 90.000 il totale di persone uccise ad Hiroshima nel 1945. Includendo tutti coloro che erano nella città al momento dell'esplosione o che furono successivamente esposti al fallout, il numero totale di vittime della bomba è, al 6 agosto 2005, di 241.437. La mattina del 9 agosto 1945, su Nagasaki venne sganciata un'altra bomba. La bomba esplose a 469 metri di altezza( il suo fungo atomico raggiunse 18 km di altezza), quasi a 4 km dall'epicento previsto. Questo errore salvo' gran parte della città, circa 40.000 dei 240.000 abitanti della città morì all'istante ed un numero compreso tra 25.000 e 60.000 rimasero feriti. Incluse le persone esposte alle radiazioni nei mesi seguenti, il numero totale di abitanti uccisi venne ritenuto attorno alle 80.000 unità.
Tutto ciò, in parole povere, mise fine alla seconda guerra mondiale.


Sound Of Silence, Simon & Garfunkel